l’impressione che Beppe Grillo vuole vivere in un paese capitalista con i vantaggi del capitalismo e del comunismo. La grande differenza dei sistemi capitalisti e comunisti sta nella responsabilità dell’individuo o dello Stato nel risolvere i bisogni primari.
Nei sistemi comunisti la politica contava molto di più, con più funzionari, più burocrazie, più Stato in tutto.
Grillo vuole meno costi della politica ma che sia lo Stato a risolvere i problemi: “Per comprare la sua prima casa … Lo Stato non gli dà nessun aiuto… elimini le tasse sul prima casa, l'Ici sulla prima casa, i costi … Su acqua, gas e elettricità già paghiamo a peso d'oro il servizio, l'allacciamento sia a carico delle società concessionarie e dell'Enel che fanno utili enormi sui bisogni primari.” Postato da Beppe Grillo alle 13:02 in Informazione | Commenti (3373) .
Tutto questo suono molto populista. Soprattutto contro le grandi imprese il populismo sta sempre della parte del Davide contro Golia. Ma se lo Stato riceve meno tasse o aumenta il debito, o paga la casa per uno e lascia altro a morire al freddo. Per Alitalia lo Stato spende quasi due milioni al giorno mentre altre compagnie private fanno enormi guadagni.
Quante volte lo Stato ha pagato per la Fiat mantenere posti di lavoro? Un impresario ha detto che lo Stato aveva colpa di mantenere la Fiat fora di un sistema concorrenziale.
Più il tema è populista primario più sono i commenti. Io credo che Grillo abbia ragione quando contesta corruzione politica e superconsumo del capitalismo. Non si può continuare a crescere economicamente, inquinar e estinguere molti ricorsi naturali. Bisogna creare un sistema con il meglio del comunismo che eliminava la mancanza di lavoro e condannava i criminali a lavorare. Ma sono le proposte populiste che hanno più commenti: 3373.