Vacanze in galera: Lettera aperta a On. Napolitano, Berlusconi, Schifani, Fini e al ministro della giustizia Nitto Palma
Sembra una provocazione ma è la verità che sento in questo momento: sono disposto a partire domani per una o diverse galere, VIVERE COME DETENUTI, ma con la possibilità di lavorare in Internet per contribuire a inventare una giustizia migliore. Non ho bisogno di tanto spazio come quello che ho visto in TV per la terrorista Silvia Baraldini quando è ritornata della galera in USA a una galera italiana. Gradirei avere tutti giornali e riviste come aveva la terrorista Baraldini ma aceto andare in galera anche senza questi privilegi che non hanno cittadini che le hanno pagato il ritorno trionfale in Italia. Mi piacerebbe parlare con detenuti, dirigenti e forze della sicurezza per suggerire nuove forme di galera o di punizione alternative al carcere.
Se il ministro della giustizia accettasse questa mia proposta, le regalava migliaia di pagine per suoi consulenti cercare le migliori idee per Neo-punizione più educative, etiche e giuste, Neo-galera, Neo-carcere e Neo-giustizia per una Neo-Italia nella fantasia di un Neo-italiano.